Bentornata Francesca

Lidia e Marina sono una coppia sposata da molti anni. Lidia è una chef stellata, estrosa e stravagante e Marina è una manager affermata e dal carattere deciso. Vivono il loro tranquillo e rodato menàge fra lavoro, viaggi e un amore consolidato. Marina è molto legata alla sorella minore, Francesca, femme fatale e cantante dalla vita turbolenta che spesso sparisce per mesi e riappare con guai cui rimediare e uomini da consolare.

Fra Lidia e Marina gli unici veri screzi nascono proprio per le richieste d’aiuto di Francesca, alla quale la sorella non sa dire di no. Si tratta di denaro, ma non solo e vista la differenza d’età, Marina non riesce ad evitare un atteggiamento protettivo.

Un giorno, dopo mesi di lontananza e qualche breve messaggio, Francesca si presenta a casa delle due donne con un bambino in fasce e chiede di essere ospitata. Inizia una convivenza difficile in cui le donne si affrontano fra pannolini, biberon, fidanzati, spasimanti, amiche folli, pianti e risate. All’ennesimo colpo di scena, vincerà l’amore, anche se in modo molto particolare.

DOnnE, MAMME, COMPAgnE, sORELLE, AMiCHE…

È un mondo difficile per essere madri, per stare insieme, per volersi bene e per accettarsi reciprocamente con rispetto. Questa accettazione non ha nulla a che vedere con la coppia sposata formata dalle due protagoniste, né con la maternità da single, né con l’amore per figli non solo propri, né con la vita libertina. Tutte queste cornici sono naturali all’interno della storia. Sono cornici per l’appunto. La vera difficoltà, quella che fa scattare il meccanismo comico perché la spinta è in quella direzione, è di parlarsi e di rispettarsi davvero.

Non per la categoria alla quale si appartiene e per le protagoniste è impossibile da trovare perché sono donne piene di interessi e sfaccettature, ma per l’identità, la personalità di ciascuna di loro. La loro personalità è ricca, i caratteri decisi, anche se con sfumature diverse. Sono lontane anni luce dagli stereotipi di genere.

Sono attive. Sono realizzate come persone e come donne. Se proprio vogliamo dirla tutta, anche l’unico

uomo della commedia è tutte queste cose.

Le storie abituano le persone a credere che ciò che viene raccontato sia verosimile. Tra verosimile e vero il passo è brevissimo.

È vero che potrebbero esistere donne come Lidia, Marina, Francesca e Yvette? Assolutamente sì. Dobbiamo solo abituarci a loro e a ridere con loro.

IN SCENA
Valentina Ferrari
Silvia Pietta
Laura Carroccio
Sarah Paoletti
Alessandro Smorlesi
REGIA ARTURO DI TULLIO
TEATRO DELL’ALLODOLA

L’attività del gruppo, fondato nel 2004 da Valentina Ferrari, si svolge su vari fronti: la messinscena di commedie che dal classico al grottesco hanno come comune denominatore l’umorismo in varie declinazioni, la ricerca di testi contemporanei, editi o inediti, che declinino il femminile nelle sua varie forme, la presentazione di reading poetico musicali in cui alternare poesie e canzoni, la collaborazione a progetti cinematografici, l’ideazione di progetti teatrali per le aziende. Gruppo che, naturalmente, ha contato su collaborazioni di valore quali quelle con Filippo Crivelli regista per Le ftilanesi (ftTft Teatro), ftariangela Sicilia soprano, Tiziana Bergamaschi e Greta Zamparini, negli spettacoli “Atra Bile (Quando saremo più tranquille), “Passi” e “Le lacrime amare di Petra Von Kant”, presentati nelle stagioni del Teatro Libero, Dario fterlini per «Tabù» al Binario 7.

Nel 2017 inizia il sodalizio artistico con ftonica Faggiani e con il cappello produttivo «Le Irriverenti» entrano a far parte delle compagnie stabili del Teatro Libero di ftilano fino al 2020 e presentano con la regia di Arturo Di Tullio il grande classico di Neil Simon “La strana coppia”, in versione femminile, presentato in vari teatri nazionali con successo di pubblico e di critica. Per il 2020/2021, sempre Arturo Di Tullio, guidato la coppia Faggiani-Ferrari  nell’allestimento di un altro divertente classico: “Boston ftarriage” di David ftamet, che ha debuttato nel Luglio 2021.

Per la stagione 2025/2026 la compagnia ha presentato la commedia «Bentornata Francesca!» di cui Valentina Ferrari è anche autrice con la regia di Arturo Di Tullio.